“I
minorenni dovrebbero poter accedere in autonomia ai test per l’HIV e per le
infezioni sessualmente trasmissibili. Questo a condizione che ciò avvenga in un
contesto protetto e dedicato nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e
che, in caso di positività al test, i genitori o il tutore siano immediatamente
avvertiti al fine di garantire un adeguato supporto ai ragazzi nel gestire le
emozioni provocate dalla notizia e nell’affrontare la terapia. Qualora il
risultato fosse negativo, in ogni caso, i ragazzi do.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
Amministrazione